Diffondiamo, qui di seguito, il comunicato stampa sottoscritto da numerose associazioni palermitane che respingono con forza l’ipotesi di una manifestazione di piazza di Forza Nuova. Chiedono alla Prefettura e alla Questura di Palermo, “non soltanto di negare l’autorizzazione a svolgere qualsivoglia iniziativa promossa da formazioni di estrema destra, ma anche di avviare un’indagine per accertare i reati di apologia di fascismo e ricostituzione del disciolto partito fascista e di valutare, se comunque avrà luogo, la portata eversiva dell’ordine costituzionale dell’iniziativa annunciata da Forza Nuova“. E ancora, per le stesse ragioni, chiedono al Comune di Palermo “di negare la concessione di spazi pubblici per iniziative che non possono essere spacciate come propaganda elettorale o libera manifestazione del pensiero o della libertà di riunione, configurandosi piuttosto come chiaramente preordinate alla sovversione dell’ordine democratico stabilito dalla nostra Carta Costituzionale che afferma principi, come il principio di non discriminazione e il divieto di ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista, che sono stati continuamente violati da tutte le iniziative fin qui promosse dalla formazione denominata “Forza Nuova””. Qui il testo.
Palermo respinge Forza Nuova
Come annunciato da alcune fonti giornalistiche, il leader della organizzazione denominata “Forza Nuova”, Roberto Fiore, candidato alle elezioni nazionali come capo politico della lista “Italia agli Italiani”, sarà a Palermo il 24 febbraio per un comizio che si terrà nel pomeriggio. Il luogo non è stato ancora comunicato, probabilmente temendo altre manifestazioni di protesta come quelle già verificatesi in altre città, ma il punto non è il luogo in cui la manifestazione si volgerà: il punto è che non ci può essere spazio e luogo per una manifestazione simile a Palermo. Tutti sappiamo chi siano e cosa rappresentino Forza Nuova e il suo leader, ex capo di Terza Posizione, condannato per banda armata e associazione sovversiva, fuggito all’estero nel 1980 e rientrato in Italia solo dopo che i suoi reati sono caduti in prescrizione senza che lo stato riuscisse a sanzionarlo, e partecipare alle elezioni non è e non può essere un salvacondotto per legittimare organizzazioni di estrema destra come questa che non nascondono affatto nostalgie e riferimenti culturali fascisti e razzisti. Siamo quindi fermamente contrari a qualunque forma di ospitalità che la città di Palermo si appresterebbe ad offrire ad una loro manifestazione, quale che sia il luogo nel quale si svolgerà.
La copertura offerta da Forza Nuova al cecchino di Macerata, Traini, e il continuo ripetersi di atti di violenza e xenofobia riconducibili ad appartenenti a questa organizzazione dimostrano in modo inequivocabile che non si tratta di garantire la libertà di associazione o di riunione, ma piuttosto di impedire che si reiterino comportamenti che di fatto tendono alla ricostituzione di una nuova forma di partito fascista e costituiscono comunque un incitamento all’odio razziale, vietato dalla legge e dalla Costituzione italiana. Ricordiamo – se ce ne fosse bisogno – che in base alla legge Mancino del 1993 è vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Tutte le manifestazioni di Forza Nuova infrangono questi divieti.
Dopo averlo chiesto formalmente, come da lettera allegata, lo ribadiamo pubblicamente:
– Chiediamo alla Prefettura e alla Questura di Palermo di negare l’autorizzazione a svolgere qualsivoglia iniziativa promossa da Forza Nuova e da altre formazioni di estrema destra e di avviare un’indagine per accertare i reati di apologia di fascismo e ricostituzione del disciolto partito fascista;
– al Comune di Palermo, città dell’accoglienza, di negare la concessione di spazi pubblici per iniziative che non possono essere spacciate come propaganda elettorale o libera manifestazione del pensiero o della libertà di riunione, configurandosi piuttosto come chiaramente preordinate alla sovversione dell’ordine democratico stabilito dalla nostra Carta Costituzionale che afferma principi, come quello di non discriminazione e il divieto di ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista, che sono stati continuamente violati da tutte le iniziative fin qui promosse da “Forza Nuova”.
Ci aspettiamo che lo Stato, le Istituzioni difendano i principi della nostra Costituzione, le leggi e i principi della nostra democrazia, che nulla hanno a che vedere con chi propugna ideali di odio, violenza e xenofobia.
PALERMO ANTIRAZZISTA E ANTIFASCISTA RESPINGE FORZA NUOVA
FORUM ANTIRAZZISTA PALERMO
ADIF, Associazione Diritti e frontiere, ARCI Palermo, Centro Salesiano “Santa Chiara” Palermo, CISS, Cooperazione Internazionale Sud Sud, Cobas Palermo, Emmaus Palermo e Rete dei Numeri Pari Palermo, ANPI Palermo, Coord.to Prov.le Democrazia Lavoro CGIL Palermo, Coord.to Regionale Democrazia Lavoro CGIL Sicilia, Ufficio Migranti CGIL, ARCIGAY Palermo, Coordinamento Palermo Pride, ROMpiamo i pregiudizi e La migration, Coordinamento Antitratta Favour e Loveth, Osservatorio “Noureddine Adnane”, UAAR Palermo.