Forte e diretta l’azione di “vandalizzazione creativa” messa in atto dalla Rete Restiamo Umani domenica scorsa sulle pensiline di alcune fermate del tram a Roma, invitando i passeggeri dei mezzi pubblici ad intervenire in supporto dei passeggeri discriminati per il colore della pelle.
Al grido de «NON RESTIAMO INDIFFERENTI DAVANTI A DERIVA RAZZISTA», alcune attiviste e attivisti della Rete Restiamo Umani hanno esposto dei cartelloni di ‘subvertising’ (“vandalizzazione creativa” di manifesti pubblicitari) proprio in corrispondenza delle pensiline di alcune fermate delle linee tram 5-14-19, con l’invito a denunciare eventuali episodi di discriminazione in cui ci si dovesse imbattere.
Numerosi sono stati infatti i casi di ispezioni ed identificazioni mirate dalle forze dell’ordine negli ultimi tempi sulle linee tram coinvolte dall’azione. Rivolte solo alle persone nere che si trovavano sui mezzi pubblici o in corrispondenza degli stessi, tali operazioni sono state testimoniate da alcuni passeggeri soprattutto in zona Prenestina-Casilina e segnalate più volte da Alter Ego-Fabbrica dei diritti, associazione che si occupa di assistenza legale ai migranti.
Tra le scritte apparse si legge: “Avviso ai viaggiatori. La discriminazione per il colore della pelle è un crimine, anche quando è commessa da un pubblico ufficiale”. Pubblicati su cartelloni pubblicitari in perfetto ‘stile ATAC’, realizzati dall’artista Hogre che ha inserito l’acronimo ‘ACAB-All Colors Are Beautiful” al posto del logo dell’azienda dei trasporti pubblici romani, i messaggi si rivolgono fondamentalmente ai passeggeri che potrebbero assistere alle ispezioni selettive e discriminatorie, invitandoli a reagire.
L’azione si inserisce all’interno di un’iniziativa più ampia che ha visto attiviste ed attivisti impegnati ad inscenare “su alcuni tram della Capitale delle rappresentazioni teatrali, con paradossali forme di discriminazione e finti alterchi, proprio per evidenziare quanto sia surreale il clima di odio che si respira in questo particolare periodo storico. Clima spesso alimentato da esponenti politici che non fanno altro che soffiare sul fuoco per puro tornaconto elettorale”, si legge nel post sulla pagina Facebook della Rete.
Sono stati inoltre distribuiti ai passeggeri dei volantini con un manuale scritto in diverse lingue (ripreso dal vademecum di Alterego https://bit.ly/2GL7Co3 ) per permettere a tutte e tutti di reagire e denunciare gli episodi di razzismo.
La Rete Restiamo Umani invita a inviare le proprie segnalazioni all’indirizzo reterestiamoumani@gmail.com