“L’immigrazione è un tema che il nuovo governo giallo-rosso non potrà mettere da parte, né tanto meno ridurre a questioni amministrative, come la modifica del trattato di Dublino o la distribuzione delle persone nei paesi europei. Il tema è eminentemente politico. Non è un caso che abbia contribuito ad aprire un’incrinatura nell’ultimo governo. Ma è anche una ferita aperta nella sinistra. Proprio per questo va del tutto ripensato“. E’ quanto scrive sulle colonne de il Manifesto, nell’edizione del 5 settembre 2019, Donatella Di Cesare. “Non basta ridimensionare il decreto sicurezza bis. Occorre ripensare il tema della migrazione in tutta la sua complessità, evitando tentazioni sovraniste, che hanno purtroppo serpeggiato anche a sinistra, e alzando lo sguardo allo scenario globale per stringere alleanze oltre le frontiere“.