Quest’oggi, svolgendo il nostro monitoraggio quotidiano, ci siamo imbattuti in un tweet pubblicato da Fabrizio Santoni, leader del movimento “DifendiAmo Roma” e Consigliere regionale del Lazio: “Nomadi porta a porta la nuova trovata del sindaco #marino x la raccolta differenziata a #Roma #sgomma @difendiAmoRm”. Il tweet è accompagnato da un manifesto pubblicitario, che ritrae una presunta donna rom, presentata con il più classico degli stereotipi, ovvero vestita di stracci, e con un sacchetto della spazzatura in mano. Al centro del manifesto, campeggia la domanda: “E voi … le aprireste?” (sottointeso: no). Non è solo l’immagine ad essere stigmatizzante, ma anche l’uso del termine “nomade”, come già più volte ribadito dalla Carta di Roma, e, soprattutto, il messaggio chiave che qualifica i rom come persone propense alla devianza. Non si scrive, ma si sottintende: non si apre la porta a chi può compiere un furto.
Il manifesto prende spunto dalla discutibile proposta avanzata dall’Assessore alle politiche sociali del Comune di Roma di coinvolgere nella raccolta differenziata i cittadini rom rispetto alla quale il Sindaco Marino ha preso le distanze.
Soltanto pochi giorni fa, veniva pubblicato in rete il risultato di un’interessante mappatura dell’intolleranza condotta dal Vox (Osservatorio Italiano sui diritti) e che, attraverso i vari cinguettii in tutta Italia, ha tracciato le reti dell’odio online. Eccone un altro esempio, fresco di tweet.