Si chiama Tutmonda, una parola della lingua esperanto che significa “in tutto il mondo”, “che coinvolge tutta la terra”, “non limitato per prospettiva o portata”. Ed è con questo obiettivo che nasce questo nuovo progetto, che guarda al mondo dal punto di vista delle migrazioni, muovendo da uno sguardo geograficamente limitato, quello che si getta sul Mediterraneo, come Mare di mezzo. “Nato da un ideale di pace, collaborazione e intercomprensione tra gli uomini, – scrivono gli autori del blog- l’esperanto si pone al di sopra di ogni differenza etnica, politica, religiosa, e – proprio perché lingua propria di nessuna nazione e insieme accessibile a tutti su una base di uguaglianza – tutela contro il predominio culturale ed economico dei più forti e contro i rischi di una visione monoculturale del mondo”.
Tutmonda è un blog indipendente, e ha come obiettivo quello di diventare un sito di approfondimento e riflessione, di denuncia e condivisione di campagne politiche che riguardano i temi delle migrazioni, partendo da un approccio non ideologico, né semplificatorio della realtà che li determina. “Scriviamo dalla parte di chi mette a rischio la propria vita per salvarla o renderla migliore, e mai dalla parte di chi la vita degli altri mette costantemente in pericolo attraverso politiche migratorie che alimentano soltanto la clandestinità e il traffico degli esseri umani – dichiarano i membri del progetto – Scriviamo dalla parte di chi combatte ogni giorno contro i razzismi e le discriminazioni, e mai dalla parte di chi razzismi e discriminazioni li usa come strumento di demagogia e istigazione all’odio. Convinti che il sistema delle frontiere asimmetriche, la cui funzione cambia a seconda che chi le attraversi possegga o meno una determinata cittadinanza, vada radicalmente modificato perché è parte integrante delle guerre e delle ingiustizie che affliggono il mondo”.
Non troverete in Tutmonda un progetto definito fin dal suo inizio, ma un luogo in costruzione, aperto a sollecitazioni e a sinergie da parte di chiunque avrà voglia di offrirle. Invitiamo i nostri lettori a visitare il blog e a contribuire attivamente al progetto.