Dopo l’episodio avvenuto a Caserta (noi ne abbiamo parlato qui) e quello di Roma (ne abbiamo parlato qui), e tutta una serie di segnalazioni provenienti da tutta Italia, segno evidente di una escalation di violenza razzista nel nostro paese, la scorsa notte (21 giugno) un ragazzo del Mali, Bouyangui Konate, è stato vittima di un’aggressione in piano centro di Napoli. Il 22enne, da 4 anni in Italia, oggi cuoco e gestore del il primo risto-bar gestito da rifugiati e richiedenti asilo di Napoli, il “Kikana”, e da tempo fra gli attivisti dell’Ex Opg Occupato-Je so’ pazzo, è stato ferito all’addome da un colpo di fucile ad aria compressa. “Bouyagui è un ragazzo arrivato giovanissimo in Italia – fa sapere l’Ex Opg – è stato accolto dallo Sprar di Napoli ‘Less-ONLUS’ e dopo essere stato riconosciuto meritevole di protezione, ha cominciato subito a lavorare come cuoco”.
Il giovane stava rientrando a casa, in corso Umberto, dopo il lavoro, quando un’auto gli si è avvicinata (con una dinamica assai simile a quella di Caserta), rallentando. Da uno dei finestrini, due uomini hanno tirato fuori la canna del fucile e gli hanno sparato contro. Poi le risate e la fuga vigliacca. Il giovane è riuscito ad allertare alcuni amici che lo hanno prima condotto a casa, poi, all’ospedale. “Per un attimo ho creduto che i proiettili fossero veri. Ma non era ancora giunta la mia ora”, ha detto Bouyagui. “Fortunatamente, il proiettile non era entrato. Me la sono cavata con una medicazione e le medicine che sto prendendo”.
La sua denuncia contro ignoti è stata raccolta dalla polizia direttamente all’ospedale Loreto Mare, dove i medici lo hanno congedato con una prognosi di 10 giorni.
Bouyangui è stato assistito da alcuni operatori di Less Onlus, dagli attivisti dell’Ex Opg Occupato, nonché da alcuni militanti di Potere al Popolo, che hanno denunciato l’accaduto anche tramite Facebook.
Adesso il giovane ragazzo originario del Mali ha paura che l’episodio possa ripetersi ancora. Per lui e per altri ragazzi neri, bersagli di questa nuova ondata di violenza xenofoba.
Si terrà il 22 giugno in piazza del Plebiscito, alle 17, il presidio di solidarietà a Bouyangui Konate. Ad organizzare il presidio – cui parteciperanno associazioni, sindacati, movimenti e cittadini – è Less Onlus con l’assessorato alle Politiche sociali.
Con Bouyangui, contro la violenza. Di qualunque tipo essa sia.