In un articolo di Stefano Bleggi, sul sito di Melting Pot Europa, si fa rilevare come sono trascorsi ormai già 22 anni dall’apertura dei CPT (Centri di Permanenza Temporanea) creati dalla Legge Turco-Napolitano, ma nella sostanza poco o nulla è cambiato. Domenica 12 gennaio, l’ultima morte di CPR, questa volta a Pian del Lago, Caltanissetta. “Si chiamava Aymed, aveva 34 anni ed era tunisino”, racconta nell’intervista Yasmine Accardo della Campagna LasciateCIEntrare, che ha reso nota la notizia con un comunicato. “Avevamo ricevuto segnalazioni delle condizioni ignobili in cui versa il centro. Le stanze sono fredde, non hanno finestre, le richieste di assistenza anche sanitaria dei detenuti rimangono senza risposte”.