“Nei mesi di febbraio, marzo e aprile del 2019, il 72% degli articoli sui migranti e sulle minoranze etniche nei tre principali quotidiani ferraresi sono stati legati alla tematica della criminalità e sicurezza“, è quanto si legge nel report del monitoraggio della stampa locale ferrarese condotto da Occhio ai Media (https://www.occhioaimedia.org/) in collaborazione con l’associazione Carta di Roma. Il lavoro pregevole svolto dal gruppo di Occhio ai Media è nato con un’idea ben precisa: fotografare la rappresentazione mediatica dell’immigrazione e dei suoi protagonisti a livello locale, nella città di Ferrara. Ed è proprio dall’implementazione di questa idea che un gruppo di giovani – differenti per origine, formazione e competenza – si è unito e si è dedicato al monitoraggio di alcuni quotidiani locali e alla relativa analisi. Analisi che ha prodotto risultati interessanti, alcuni dei quali in linea con le tendenze dell’informazione rilevate negli ultimi rapporti realizzati dalla Associazione Carta di Roma in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia.
In una fase in cui il tema dell’immigrazione, in modo strutturale e continuo, risulta al centro del dibattito mediatico e politico, è quanto mai cruciale verificare le fonti, riportare le informazioni in modo completo e accurato, evitare di creare “falsi allarmismi”. Come ha sottolineato Valerio Cataldi, giornalista e Presidente della Carta di Roma, all’indomani della ennesima “caccia ai nordafricani”, “una parte dell’informazione offre una convergenza tra linguaggio giornalistico e linguaggio politico centrata su elementi che, almeno per i giornalisti, dovrebbero essere secondari, come la provenienza del presunto assassino”. Ed è accaduto lo stesso sulle prime pagine dei quotidiani di Ferrara inseriti nel campione: 7 titoli su 10 riguardano eventi criminosi o di minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico. Centralità dunque del binomio immigrazione-criminalità, solo in parte mitigata dall’assenza della qualifica nazionale nei titoli degli articoli. Un tema – quello migratorio – che genera polarizzazioni, che divide e che “costringe” a prendere una posizione, anche all’interno delle stesse redazioni giornalistiche, anche a livello locale. Rispettare la Carta di Roma non significa essere neutrali rispetto a un evento relativo all’immigrazione ma riportare le voci dei protagonisti e degli esperti, inserire i dati, restituire la complessità del reale e la verità sostanziale dei fatti, illuminare le realtà poco conosciute.