Il 14 aprile, dalle ore 10 alle ore 17:30, nella storica sala Vanni in Piazza del Carmine 18 a Firenze, si terrà il Convegno “Migrazione e salute mentale: una nuova prospettiva”, organizzato dalla rivista di psichiatria e psicoterapia “Il sogno della farfalla” insieme al settimanale “Left”. L’intento degli organizzatori, in occasione dell’uscita del suo secondo numero del 2018 della rivista di psichiatria e psicoterapia dedicato al tema della migrazione, è quello di promuovere una riflessione multidisciplinare su di una tematica che è centrale nell’attuale panorama non solo politico-culturale ma scientifico: all’incontro parteciperanno psichiatri, giornalisti, politologi, operatori sociali che si sono occupati della migrazione non solo da un punto di vista teorico generale o dell’attualità, ma anche da quello clinico e pratico della gestione dei problemi concreti connessi all’accoglienza. In particolare, la ricerca psichiatrica può dare un contributo sostanziale alla conoscenza delle dinamiche psichiche implicite nell’ inevitabile ridefinizione della propria identità nei paesi di arrivo e nell’individuare le più opportune strategie terapeutiche qualora ci si trovi di fronte a derive psicopatologiche: è necessaria però in via preliminare una rassegna critica dei contributi storicamente delineatisi in tema di etnopsichiatria e di psicopatologia della migrazione. Il grande ingresso verificatosi nel nostro paese, negli ultimi decenni, di popolazioni derivanti da culture diverse dalla nostra costringe tutti, non solo gli operatori della salute mentale, a mettere in discussione i pregiudizi ideologici che hanno distorto la comprensione della natura del fenomeno migratorio, stimolando un’ allerta sociale non sempre giustificata e un’eccessiva preoccupazione per i problemi della sicurezza.
Segreteria organizzativa e iscrizioni: Cecilia Chiavistelli cecilia.chiavistelli@gmail
La sala Vanni ha 220 posti all’incirca ed è necessario prenotarsi: specificare nell’iscrizione se si è membri del Comitato di redazione della rivista “Il sogno della farfalla”