Il progetto MigrArti anima la Capitale con una rassegna cinematografica fino al 18 giugno: per l’integrazione, la cultura, l’inclusione.
19 lungometraggi, 14 corti, 5 aree tematiche e poi ancora tavole rotonde, incontri con gli autori, spettacoli teatrali, concerti e laboratori per una rassegna che si pone come obiettivo di indagare, attraverso il cinema e le arti, le connessioni fra migrazione, conflitto generazionale, famiglia, lavoro e cultura per dare dignità alle singole esperienze umane e prendere atto dei cambiamenti in corso nella società attuale.
Le cinque aree tematiche previste dalla rassegna sono di grande attualità: Seconde Generazioni, Sguardi di Genere, Asia, Africa, Scuola Aperta e Primi Sguardi, dedicata al Cinema del Reale. Nelle intenzioni di ZaLab e dei suoi partner – Villaggio Esquilino Onlus, Associazione Maraa, Associazione Culturale Papalagi – , il cinema si fonde con altre espressioni culturali e con realtà importanti del territorio romano, in un’ottica di riappropriazione urbana e di partecipazione. La manifestazione prevede infatti una Festa aperta a tutti, all’interno della Scuola Celio Azzurro, durante la quale si esibiranno gruppi musicali e teatrali.
Tutti i film di produzione internazionale saranno proiettati in lingua originale e sottotitolati in lingua italiana.
La manifestazione, completamente gratuita e realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si rivolge soprattutto ai giovani, ma intende coinvolgere l’intera cittadinanza e stimolarne la partecipazione attorno alle aree tematiche.
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