Giunto quest’anno alla sua ottava edizione, il Festival di Storia del Nuovo Cinema Palazzo sarà dedicato alle migrazioni passate e presenti, e alla vita delle nuove comunità cittadine e delle loro culture. L’appuntamento è per il 16,17,18 novembre 2018 a Roma.
Il Festival di Storia intende mettersi in movimento a partire dalle esperienze sociali e politiche, economiche e giuridiche, che nel corso degli ultimi trent’anni sono fiorite nei quartieri, nelle associazioni, negli spazi occupati, nei luoghi dell’attivismo e dell’informazione. Spazio privilegiato di analisi sarà la città, con un approfondimento legato al quartiere che ci accoglie, San Lorenzo. Creato dalla migrazione interna che dal centro e dal sud Italia arrivava a Roma, oggetto di frequenti speculazioni edilizie e di scarsa attenzione istituzionale, San Lorenzo è oggi uno spazio conflittuale, multiforme, sofferente. E anche un microcosmo che può raccontare le crisi e le possibilità di un paese intero.
Il titolo del Festival è una scommessa. La metronautica è un’educazione civica all’ennesima potenza composta di storia, antropologia, sociologia, arte, comunicazione e militanza. Scienza sociale transdisciplinare che non esiste, ma che insegnerà alle cittadine e ai cittadini di oggi e domani a percorrere la città, riconoscendo le composizioni culturali delle comunità che vi vivono, mappandone le trasformazioni, torcendo gli spazi urbani al fine di renderli agibili a tutti coloro che ne hanno bisogno e desiderio. Ogni intervento, presentazione e spettacolo che comporrà il Festival è invitato a interagire con questa nuova forma di conoscenza e di critica. Gli spazi del Nuovo Cinema Palazzo avranno anche la fortuna e la gioia di ospitare le opere d’arte di Sibomana e le fotografie di Daniele Napolitano e Valerio Nicolosi
Al Nuovo Cinema Palazzo non si vendono biglietti e non esistono prevendite, si propone una quota di complicità, solitamente tra 1 e 5 euro, che in forma di autofinanziamento tiene in vita il laboratorio politico e culturale di questo spazio e contribuisce al lavoro degli artisti e degli ospiti.
PROGRAMMA
VENERDÌ 16
11.00 – 13.00
P̤r̤e̤s̤e̤n̤t̤a̤z̤i̤o̤n̤e̤ ̤d̤e̤l̤ ̤f̤e̤s̤t̤i̤v̤a̤l̤ alla Sapienza Università di Roma, aula VI, facoltà di Lettere, con:
Tana Anglana (esperta di Migrazione e Sviluppo);
Matteo Aria (antropologo, Università La Sapienza);
Antonello Ciervo (avvocato, Associazione Studi Giuridici Immigrazione)
13.30
P̤r̤a̤n̤z̤o̤
cucina siriana al Nuovo Cinema Palazzo, su prenotazione*
14.00 – 16.00*
L̤a̤b̤o̤r̤a̤t̤o̤r̤i̤o̤ ̤d̤i̤ ̤c̤a̤n̤t̤o̤ ̤p̤o̤p̤o̤l̤a̤r̤e̤,
Coro multietnico Romolo Balzani condotto da Roxana Ene
16.00 – 18.00
N̤a̤r̤r̤a̤r̤e̤ ̤l̤e̤ ̤M̤i̤g̤r̤a̤z̤i̤o̤n̤i̤.̤ ̤S̤t̤o̤r̤i̤a̤ ̤r̤e̤c̤e̤n̤t̤e̤ ̤d̤i̤ ̤m̤e̤d̤i̤a̤,̤ ̤m̤o̤v̤i̤m̤e̤n̤t̤i̤,̤ ̤c̤o̤m̤ṳn̤i̤c̤a̤z̤i̤o̤n̤e̤
Tavola rotonda coordinata da Eleonora Camilli (giornalista Redattore Sociale), con:
Marco Binotto (Sapienza Università di Roma),
Massimo Ghirelli (docente Cooperazione internazionale Università Roma Tre, giornalista),
Alessandro Triulzi (storico, coordinatore progetto AMM – Archivio delle memorie migranti)
18.15-19.15
Italiani senza cittadinanza:
I̤o̤ ̤s̤o̤n̤o̤ ̤R̤o̤s̤a̤ ̤P̤a̤r̤k̤s̤, cortometraggio vincitore del premio MigrArti – La Cultura Unisce alla Mostra del cinema di Venezia 2018.
19.15 – 20.15
L̤a̤ ̤c̤i̤t̤t̤à̤ ̤p̤o̤l̤i̤f̤o̤n̤i̤c̤a̤.
Lectio magistralis di Massimo Canevacci (antropologo Università La Sapienza, scrittore)
20.30
C̤e̤n̤a̤
Cucina siriana, su prenotazione*
21.45*
C̤o̤n̤c̤e̤r̤t̤o̤ del coro multietnico Romolo Balzani, condotto da Roxana Ene
22.30
R̤e̤a̤d̤i̤n̤g̤ ̤p̤o̤e̤t̤i̤c̤o̤ di Giovan Bartolo Botta
SABATO 17
11.00 – 13.00
I̤m̤m̤a̤g̤i̤n̤a̤r̤e̤ ̤c̤o̤m̤ṳn̤i̤t̤à̤
San Lorenzo, luogo di arrivo e di partenza.
Cerchio della memoria con residenti del quartiere, fra gli altri partecipano: Giorgio Bisegna; Mariangela Bellu; Francesco Panuccio; Massimo Pierro; Piero Sammartino…
Modera: Lidia Piccioni (professoressa di Storia contemporanea, La Sapienza di Roma)
13.30
P̤r̤a̤n̤z̤o̤
Cucina fusion a cura di Manì – cucine dal mondo (Rise Hub), su prenotazione*
14.00 – 19.00
L̤a̤b̤o̤r̤a̤t̤o̤r̤i̤o̤ ̤d̤i̤ ̤h̤i̤p̤ ̤h̤o̤p̤ a cura di LHHM – Lab Hip Hop Meticcio,
conducono Simone ed Emiliano Ill Nano Rapnoize
15.30 – 16.30
P̤r̤e̤s̤e̤n̤t̤a̤z̤i̤o̤n̤e̤ ̤d̤e̤l̤ ̤l̤i̤b̤r̤o̤ Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambia con:
le autrici Sara Rossetti Corirossi e Katiuscia Carnà;
Nayana Ahmed (mediatrice culturale, attivista);
Shila Bahalm (mediatrice culturale, studentessa)
16.30 – 18.00:
L̤’̤a̤l̤t̤r̤o̤ ̤d̤a̤ ̤s̤é̤.̤ ̤O̤s̤s̤e̤s̤s̤i̤o̤n̤i̤ ̤i̤d̤e̤n̤t̤i̤t̤a̤r̤i̤e̤ ̤e̤ ̤r̤i̤m̤o̤s̤s̤o̤ ̤c̤o̤l̤o̤n̤i̤a̤l̤e̤
Tavola rotonda coordinata da Annalisa Camilli (giornalista Internazionale), con:
Matteo Aria (antropologo Università La Sapienza);
Soumaïla Diawara (scrittore, attivista);
Michele Colucci (storico, ricercatore CNR)
18.30 – 20.30
I̤m̤m̤a̤g̤i̤n̤a̤r̤e̤ ̤c̤o̤m̤ṳn̤i̤t̤à̤
Tavola rotonda coordinata da Sarah Gainsforth (giornalista DinamoPress), con:
Osvaldo Costantini (antropologo);
Irene di Noto (Blocchi Precari Metropolitani);
Anna Sabatini (Coordinamento cittadino Lotta per la casa);
Annie Kingombe, Emanuele Petrella, Gabriella Sbattella di WELL-c-HOME e Progetto Gabri;
Comunità Rifugiati sudanesi di Scorticabove
20.30
C̤e̤n̤a̤
Cucina curda, su prenotazione*
21.30 – 24.30
*C̤o̤n̤t̤e̤s̤t̤ ̤r̤a̤p̤ ̤e̤ ̤c̤o̤n̤c̤e̤r̤t̤o̤ LHHM – Lab Hip Hop Meticcio
a seguire D̤j̤ ̤S̤e̤t̤ a cura di Carlo Kamboh
DOMENICA 18
11.00 – 13.00
Ṳn̤ ̤b̤a̤g̤n̤o̤ ̤d̤i̤ ̤ṳm̤a̤n̤i̤t̤à̤
ne parliamo con Baobab Experience e Mediterranea Saving Humans – con la partecipazione di Stalker/Osservatorio Nomade
13.30
P̤r̤a̤n̤z̤o̤
Makì – Sapori del mondo, su prenotazione*
17.00 – 18.30
L̤a̤b̤o̤r̤a̤t̤o̤r̤i̤o̤/̤s̤p̤e̤t̤t̤a̤c̤o̤l̤o̤ in collaborazione con Il Palazzo Dei Bambini
Mamma quante storie – Mamme Narranti di e con Andrea Satta
Ai tre giorni del Festival di Storia parteciperanno in forma di incursioni e banchetti:
Barikamà Coop. Sociale;
Sartoria Karalo’ Roma;
Mediterranea Saving Humans;
Circolo Gianni Bosio;
Il Centro Ararat, centro culturale curdo
DINAMOpress.
* per prenotare i pasti scrivere alla pagina fb del Festival di Storia
Per gli student* della Sapienza che partecipano ai tre giorni e presentano una relazione di 3, 4 pagine sono previsti 2 CFU.