Come reagiremmo se le leggi razziali che hanno straziato l’Europa durante gli anni ’30 e ’40 del secolo scorso venissero approvate nuovamente oggi? E se invece che contro gli ebrei si scagliassero contro
gli immigrati, i rom, la diversità di ogni genere, saremmo capaci di riconoscerle ancora come leggi razziste e palesemente discriminatorie?
Segnaliamo la nuova puntata di Passpartù, trasmissione dell’agenzia radiofonica Amisnet.
La memoria di ieri per il mondo di domani
Sono queste alcune delle questioni sulle quali si sono concentrati una serie di incontri organizzati a Roma in vista della Giornata della Memoria.
A molti potrebbe sembrare azzardato intersecare la discussione sulle leggi razziali del ‘900, e sugli sconvolgimenti sociali che causarono, e quella sulle attuali politiche perseguite dai governi di molti paesi europei in fatto di immigrazione, ma “così non è” sostiene Gabriella Guido portavoce della campagna Lasciatecientrare, le leggi razziali non sono solo un retaggio del passato e non lo è nemmeno la discriminazione tra gli uomini, per averne una dimostrazione basta guardare alle condizioni dei centri per immigrati sparsi per la Penisola.
Ospiti della puntata:
Gabriella Guido, Portavoce della campagna LasciateCIEntrare
Stefano Marafante, Produzioni teatrali “La bilancia”
Yasmine Accardo, Garibaldi 101
Passpartù:
Parte della selezione musicale del programma è stata curata da: Jahman
Passpartù, la radio a porte aperte è un programma a cura di Marco Stefanelli
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