Mercoledì 8 novembre, dalle ore 18 alle ore 20, presso La Città dell’Utopia, in via Valeriano 3F (metro B, San Paolo), a Roma, si terrà il dibattito “Mediazione culturale: chi media chi?”, organizzato da Laboratorio 53. L’intento è di mettere in discussione alcuni principi della mediazione culturale dati per scontati: si media tra culture o tra persone? La mediazione implica la conoscenza enciclopedica dei contesti di provenienza dei migranti? Mediare, tradurre ed interpretare sono la stessa cosa? Sono atti neutri o implicano rapporti di potere? Quanto releghiamo al mediatore culturale per evitare noi di decostruire le nostre visioni, affrontare le sfide della diversità e gestire le dinamiche di potere?
Sempre più nelle politiche e negli interventi in ambito migratorio si fa riferimento allo strumento della mediazione culturale e alla figura del mediatore culturale. Ma cosa vuol dire mediare? E che significato ha l’aggettivo “culturale” in questo caso? Spesso si delega al mediatore culturale una funzione di “ponte” tra “culture” e lo si considera come il rappresentante della “cultura di provenienza” del migrante, capace di restituire i significati profondi di quello che viene comunicato e non comunicato da quest’ultimo.
Per info e prenotazioni: info@laboratorio53.it