“In un momento in cui le morti annunciate nel Mediterraneo sembrano negare dignità e umanità, ci sembra importante ribadire il valore dello scambio e dell’incontro: il mare non più come strumento di morte e di divisione, ma come mezzo di unione e di condivisione delle culture, come culla della civiltà, un mare madre”. Con queste premesse la scuola Carlo Pisacane di Roma invita a un’iniziativa organizzata per il 18 dicembre, Giornata internazionale dei migranti. Il tema della giornata sarà proprio Mare Madre.
“Migrare è una scelta per la vita: per sfuggire alla miseria o alla guerra, o semplicemente per immaginare un futuro diverso, per sé e per i propri cari. Dopo l’orrore del 3 ottobre 2013, non vogliamo che ci siano più altre stragi nel Mare Mediterraneo o nelle altre frontiere della Fortezza Europa”, scrive la scuola nel comunicato.
E’ il terzo anno che la scuola Carlo Pisacane aderisce alla Giornata di commemorazione: l’iniziativa nasce dopo un percorso didattico con le bambine e i bambini della scuola, in cui sono stati preparati letture, racconti, musica, giochi, canzoni, installazioni e laboratori incentrati sulla lotta al razzismo e l’educazione al rispetto, all’accoglienza e al valore della diversità.
I bambini, le famiglie e le maestre della scuola dell’infanzia hanno organizzato anche una raccolta fondi per sostenere il progetto di Ibby Italia per una biblioteca per minori italiani e migranti a Lampedusa (qui maggior info).
Inoltre, “questa giornata alla Pisacane vuole ricordare anche l’urgenza di una riforma del diritto di cittadinanza, perché chi nasce e vive in Italia è italiano”, ricordano gli organizzatori.
L’appuntamento è per mercoledì 18 dicembre presso la Scuola Carlo Pisacane, dalle 15.00 alle 19.30, in via dell’Acqua Bullicante 30 (quartiere Torpignattara), Roma.