“Le diseguaglianze crescono. Non sono una conseguenza inevitabile e accidentale della crisi economica globale in corso. Sono al contrario l’elemento costitutivo e strutturale del modello di sviluppo economico e sociale plasmato dal neoliberismo. E, per lo meno dagli anni ’80, le politiche pubbliche a livello globale hanno assecondato la loro crescita e la loro legittimazione in ogni sfera della vita pubblica e sociale. Vivere in società profondamente diseguali è diventato normale“.
Lo scrive Grazia Naletto nell’articolo Un male contemporaneo, pubblicato su Il Manifesto nell’inserto settimanale a cura della campagna Sbilanciamoci!
Segnaliamo l’articolo, che si può leggere qui