Non era passata la mozione per garantire il pediatra ai figli di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, presentata da Umberto Ambrosoli di Patto Civico, sostenuta da PD e Movimento 5 Stelle, e bocciata in Consiglio regionale da Pdl, Lega Nord e Fratelli d’Italia (ne abbiamo parlato qui)
Ora l’opposizione lombarda ci riprova, questa volta con un progetto di legge, presentato sempre da Ambrosoli, coordinatore dell’opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia.
“I dati ci dicono che la maggior parte di questi bambini è ordinariamente gestita al di fuori del sistema sanitario regionale, con una discriminazione nei loro confronti e, paradossalmente, anche con un aggravio dei costi” spiega Ambrosoli, che prosegue: “Crediamo che la Giunta debba occuparsi al più presto della questione, dando attuazione a quanto ha già sottoscritto in sede di Conferenza Stato-Regioni lo scorso dicembre, senza però averlo ancora reso esecutivo come invece è tenuta a fare”. Quello a cui si riferisce Ambrosoli è l’accordo approvato lo scorso 20 dicembre dalla Conferenza Stato-Regioni, contenente le “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera”, che dovrebbero essere recepite in tutta Italia.
La decisione di procedere tramite la presentazione del progetto di legge arriva proprio perché gli altri strumenti non hanno utilizzato: “Basterebbe una delibera – afferma Ambrosoli – ma visto che finora nulla si è mosso in tal senso e che l’unica certezza rimane la bocciatura della nostra mozione in Consiglio, abbiamo deciso di portare avanti questa battaglia di civiltà presentando un progetto di legge”.
Come modello per il progetto è stato preso il provvedimento adottato dal Friuli Venezia Giulia (ne abbiamo parlato qui).