Nel Terzo Libro bianco sul razzismo in Italia, abbiamo denunciato quella perversa saldatura che si sta sempre più consolidando fra informazione, siti web e social network: ovvero, quando, siti d’informazione e blog (di destra e non) speculano in rete, strumentalizzando e “ritoccando” maldestramente le notizie sui casi di cronaca quotidiana che coinvolgono i migranti. La retorica nazionalista e il populismo attecchiscono velocemente in rete, circolando con regolarità e pervicacia, propagandosi attraverso i social network e spacciando per una sorta di contro-informazione delle notizie false o manipolate, soltanto per diffondere ostilità, intolleranza e odio contro i migranti. Quanto accaduto qualche giorno fa al ventenne autore del blog senzacensura.eu non ci stupisce. Accusato di istigazione “all’odio razziale” sul web, si è visto oscurare il suo blog dalle autorità competenti perché “inventava” notizie con protagonisti negativi migranti e rifugiati per ottenere più click e guadagnare con dei banner pubblicitari. A denunciare il blog alla Polizia postale, un giornalista. Qui di seguito il link all’analisi fatta da Carta di Roma.