“La responsabilità di stragi di queste proporzioni (poco meno di 20.000 annegati in 25 anni) non è di poche carogne, quanto dei nostri paesi, occidentali, europei e «civili» che non vogliono vedere, non vogliono sapere e soprattutto non vogliono agire”: così Alessandro Dal Lago sulla tragedia delle tredici persone morte a pochi metri dalla riva a Scicli, nel ragusano.
“Se non ci fossero le barriere marine -scrive Dal Lago – i migranti non sarebbero costretti a rischiare la vita. Aspettarsi che i leader facciano qualcosa per loro mi sembra impossibile, oggi come oggi. Ma che non riconoscano nemmeno la realtà è insopportabile”.
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