“Caro Salvini, sono una mamma adottiva di due splendidi bambini africani”. Comincia così la lettera aperta di Gabriella Nobile, 47 anni, imprenditrice a Milano e mamma di due bambini originari del Congo ed Etiopia di 7 e 12 anni. La donna, in un post pubblico del 24 febbraio su Facebook (poi ripubblicato una seconda volta perché rimosso), scrive al leader leghista. Nella lettera racconta che negli ultimi tempi i suo figli sono stati il bersaglio di pregiudizi, discriminazioni e insulti ricollegandoli alle numerose dichiarazioni diffuse dal segretario della Lega Nord in materia di immigrazione.
“Volevo ringraziarla perché sta regalando ai miei figli dei momenti di terrore davvero fuori dal comune. Mia figlia di 7 anni prima di andare a letto mi chiede: ‘Ma se vince quello che parla male di noi mi rimandano in Africa?’. E piange disperata”. Il 12enne, racconta sempre la mamma, “prende l’autobus per andare agli allenamenti di calcio quasi tutti i giorni e da circa un paio di mesi mi racconta di insulti che è costretto a subire da suoi gentili simpatizzanti. Dire ad un bambino di 12 anni, che oltretutto veste una divisa sportiva: sporco n…. , n….. di mer… , torna a casa tua, venite qui rubare e ammazzare le nostre donne … Credo che sia la palese dimostrazione di come questo Paese, grazie a persone come lei, stia lentamente scivolando nel baratro”.
Dopo 16.000 condivisioni, più di 10mila like e 1000 messaggi, qualcuno segnala il post, che viene rimosso e anche del tutto eliminato da quei profili che lo avevano condiviso. Il post successivo, ripubblicato dalla mamma, ha ancora altrettante condivisioni, e oltre 30mila like.
Facebook le avrebbe bloccato, quindi, il profilo, perché ha pubblicato “contenuti che incitano all’odio razziale”. Un paradosso, se si pensa alle innumerevoli segnalazioni che ogni giorno sono inviate al gestore di Facebook e che sistematicamente non vengono prese in considerazione per i loro contenuti discriminatori e aggressivi, a volte anche molto espliciti.
Dopo ore di silenzio, giunge la risposta di Salvini che, per restare in tema, indossa i panni del “padre di famiglia” e risponde così alle accuse rivoltegli dalla signora: “Una mamma che ha adottato due bimbi africani dice i suoi figli hanno paura di me? Sbaglia, lo dico con affetto, da papà. Basterebbe che la mamma spiegasse ai suoi figli che io allontanerò dall’Italia delinquenti, clandestini e spacciatori, non certo i bambini! Voglio un Paese più sicuro per tutti, soprattutto per i nostri figli”. E precisa: “Questo mi chiedono non solo gli italiani ma anche tanti immigrati, regolari e perbene, che vivono in questo Paese. Anzi, al governo lavorerò per rendere più veloci e meno costose le adozioni per le migliaia di coppie che attendono questa gioia da anni, non avendo 30.000 euro da spendere o anni per aspettare”. E conclude invitando la mamma al parco, per “offrirle un caffè, mentre i nostri bimbi giocano insieme”.