“Spazio di confronto e condivisione di esperienze ed idee”, “dialoghi stimolanti”, “metodologia accattivante”: questi alcuni dei post-it lasciati dalle partecipanti al workshop organizzato da Lunaria nell’ambito del progetto Let’s Meet Up per esprimere una valutazione delle attività svolte.
E sono proprio queste le impressioni che ho avuto personalmente nel prendere parte attivamente al workshop che si è svolto a Roma presso il centro Matemù il 15, 16 e 17 febbraio 2019.
Il laboratorio si è infatti rivelato un momento di grande confronto, dove è stato possibile ritrovarsi con altri giovani tra i 18 e 30 anni interessati a condividere le proprie esperienze e conoscenze così da mettere in campo un dialogo vero, partecipato e stimolante, volto a creare proposte concrete di lotta al razzismo.
Una lotta sentita come necessaria da tutti, soprattutto per ribadire l’importanza di mantenere vigile l’attenzione e contrastare chi inneggia quotidianamente all’odio per l’altro, contribuendo a rendere ‘ordinario’ il pregiudizio e la discriminazione verso chi viene definito ‘diverso’.
Attraverso l’uso di una metodologia non formale molto dinamica, incentrata sull’utilizzo di strumenti innovativi e partecipativi, abbiamo esplorato un fenomeno tanto complesso, quanto vicino alla nostra vita quotidiana.
Abbiamo condiviso innanzitutto le esperienze dirette di razzismo e discriminazione che abbiamo vissuto in prima persona o come testimoni, cercando di comprendere in quali termini fosse possibile concretamente reagire a questi soprusi.
Ognuno di noi ha poi messo a disposizione le proprie conoscenze aiutando a mappare quali sono i servizi già presenti su Roma per sostenere le possibili vittime di razzismo da un punto di vista socio-legale, nonché le iniziative che vogliono incentivare il dialogo interculturale per mezzo dello sport, della cultura e della rete. Abbiamo quindi riflettuto sui bisogni e le necessità che secondo noi devono essere ancora soddisfatti per rispondere in maniera efficace alle criticità riscontrate nel sistema di supporto alle vittime (in gran parte informale e/o basato principalmente su iniziative promosse dalla società civile).
Ragionare insieme e riempire la nostra ‘mappa’ di idee ci ha aiutato ad individuare l’importanza della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla questione. Abbiamo pertanto ideato alcune possibili campagne di sensibilizzazione, basandoci su quanto analizzato, volendo stimolare il senso critico delle persone. Tra gli strumenti di comunicazione proposti: manifesti, video-clip e spot sulle radio locali.
Con la voglia concreta di collaborare alla creazione di una campagna che abbia un vero impatto sulle persone, ci siamo salutati partecipando tutte ad un’iniziativa di cittadinanza attiva proprio volta a contrastare il razzismo quotidiano: la manifestazione Roma Capitale Umana organizzata dall’associazione Genitori Scuola Di Donato.
Il prossimo appuntamento è per il 5 e 6 aprile 2019: in un secondo incontro realizzeremo insieme alcuni materiali della campagna di sensibilizzazione per i diritti umani e contro il razzismo che verrà svolta in vista delle elezioni europee del 26 maggio.