“Basta proroghe, il Governo attivi tutte le procedure per il rimpatrio dei profughi. La nostra terra, già provata da crisi e terremoto, non è in grado di accoglierli”. Sono le parole che il responsabile del Dipartimento federale della Lega Nord “Sicurezza, Giustizia e Immigrazione”, Manes Bernardini ha pronunciato il 29 gennaio scorso, in merito alle sollecitazioni avanzate da associazioni e gestori dei centri di accoglienza sul futuro dei cittadini stranieri presenti nel territorio di Bologna e provincia, legati al programma di accoglienza conosciuto con il nome di ENA (Emergenza Nord Africa).
“I magri bilanci degli enti locali non sono nelle condizioni di sostenere l’assistenza dei migranti, né i cittadini di farsene carico – ha proseguito Bernardini – Occorre quindi che, da subito, le istituzioni ‘sblocchino’ questa situazione di incertezza e si attivino per il rimpatrio. Diciamo ‘no’ all’ennesima proroga ai programmi di accoglienza. Sarebbe solo un modo per rimandare il problema, a spese dei cittadini”.
Dichiarazioni che, come riporta il quotidiano La Padania, rispecchiano quello che per il Carroccio è un “problema di priorità nell’allocazione delle risorse”.