E’ possibile definire strategie efficaci per combattere le forme di intolleranza, stigmatizzazione e incitamento all’odio verso immigrati e rifugiati che attraversano il dibattito pubblico? Cosa e come possiamo fare per tentare di costringere gli attori politici e istituzionali a espellere la violenza, la xenofobia e il razzismo dalla retorica pubblica? Come fare massa critica di fronte all’evidente asimmetria di potere che caratterizza la società civile da un lato e il mondo politico e mediatico dall’altro?
Il 18 aprile, a Roma, presso lo Scout Center in Largo dello Scautismo 1 (metro Stazione Tiburtina), Lunaria apre uno spazio di riflessione collettiva per facilitare lo scambio e la condivisione di conoscenze ed esperienze maturate in questi anni grazie al lavoro svolto da ricercatori, studiosi, giuristi e attivisti antirazzisti nel contrasto delle diverse forme di hate speech che attraversano il mondo politico e il dibattito pubblico. Il seminario Le parole che fanno male. Il discorso pubblico tra libertà di espressione e diritto alla non discriminazione, è rivolto a attivisti, ricercatori, operatori della comunicazione e social manager che nel loro lavoro quotidiano devono confrontarsi con la necessità di sviluppare una comunicazione proattiva contro la xenofobia e il razzismo online e offline.
Il seminario affronterà le diverse problematiche connesse alle parole che fanno male: dalle trasformazioni che attraversano le società democratiche a seguito della diffusione delle varie forme di populismo, alla controversa relazione tra libertà di espressione e diritto alla non discriminazione, al ruolo svolto dalle nuove tecnologie nella proliferazione di discorsi violenti e di false notizie. Una tavola rotonda presenterà i primi risultati di un’analisi del discorso pubblico polarizzato e violento del 2018 svolta in Italia, Spagna, Grecia, Austria, Francia e a Cipro. Una finestra aperta sulle iniziative promosse sulla società civile per combattere la xenofobia e il razzismo in vista delle elezioni europee chiuderà la mattina.
Nel pomeriggio tre gruppi di lavoro approfondiranno alcune possibili strategie di autodifesa: dalla promozione di una informazione corretta, all’utilizzo prudente degli strumenti legali, all’ideazione proattiva di campagne di sensibilizzazione.
Il seminario è solo una prima tappa a livello nazionale di un lavoro che proseguirà nei prossimi mesi con la pubblicazione di un rapporto, l’organizzazione di una conferenza internazionale a ottobre e la conduzione di una campagna di sensibilizzazione europea nel 2020.
La partecipazione al seminario è gratuita ma è necessario iscriversi entro l’8 aprile 2019.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: comunicazione@lunaria.org