Sabato 16 settembre, dalle ore 16:00 alle ore 21:00, si terrà a Palermo, in Piazza Giuseppe Verdi, un presidio interattivo antirazzista. Sono previsti un Flash Mob, una Biblioteca Vivente, del Volantinaggio, e l’istituzione di un’Assemblea Antirazzista permanente. E’ possibile seguire l’evento su Facebook, cliccando qui.
Qui di seguito il testo del comunicato relativo all’iniziativa organizzata dal Forum Antirazzista di Palermo.
Questa è stata l’estate della definitiva svolta xenofoba del nostro governo, “finalmente” allineato alle politiche degli altri paesi UE e di gran parte dei movimenti e partiti di “opposizione”. La chiusura anche delle nostre frontiere ha seguito un abile copione: il regolamento-tagliola fatto firmare alle ong come copertura agli ignobili accordi con brandelli di Libia, capitribù e governi subsahariani, pronti ad afferrare l’osso di miserabili finanziamenti. Il tutto sulla pelle dei /delle migranti che languono intrappolati nei lager libici, continuano a morire lungo vecchie e nuove rotte, nel deserto e in mare, purchè lontano da noi. La “cessazione dei flussi“, annunciata asetticamente e salutata con sollievo quasi unanime, ha sdoganato tutti i sentimenti di rigetto verso migranti e stranieri/e in genere finora quantomeno repressi. Media e soggetti individuali di orientamento sempre più apertamente fascista soffiano sul fuoco gonfiando le cronache o inventando senza ritegno.
Non si contano più gli episodi di intolleranza razzista, a volte di vera e propria violenza fisica, che si verificano nel nostro paese.
Non pensavamo si arrivasse a tal punto. Pensavamo che le basi democratiche del nostro paese fossero più solide. Ci sbagliavamo.
Occorre subito una nuova resistenza contro l’attacco ai più elementari diritti umani e alla nostra convivenza civile.
Iniziative sono già partite anche nell’isola:
– CORTEO ANTIRAZZISTA a SIRACUSA il 15 settembre e a CATANIA il 16 settembre.
INVITIAMO TUTTE LE PERSONE RIMASTE ANCORA UMANE e con una PROSPETTIVA DI CAMBIAMENTO a partecipare all’INIZIATIVA ed al PERCORSO che da qui vogliamo che riprenda.
NO AGLI ACCORDI DI MORTE
NO ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEI/DELLE MIGRANTI
E DELLE ONG
APERTURA DELLE FRONTIERE
REDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
PERSONE, NON NUMERI