Segnaliamo qui di seguito l’articolo di Annamaria Rivera, pubblicato sul Blog di Micromega il 4 settembre. L’antropologa s’interroga, a partire dal caso della nave Diciotti, sulla natura “vocazione eversiva che caratterizza il governo fascio-stellato, in primis il suo ministro dell’Interno”. “Che questo disegno eversivo assuma caratteri rozzi, sguaiati, farseschi non deve trarre in inganno: in non pochi casi storici le svolte autoritarie, fino ai totalitarismi, sono state sottovalutate anche perché si manifestavano con stile di tal genere, quello che, in realtà, ne permise l’adesione di massa“. E Rivera constata che :”Di fronte a tutto questo vi sono degli intellettuali, illustri o quasi, più o meno di sinistra, che denegano il peso che una tale propaganda martellante possa avere sugli orientamenti e i comportamenti di massa. Qualcuno di loro è arrivato a sostenere che l’attuale intensificazione del razzismo, verbale e fattuale, non configurerebbe altro che “una fase congiunturale, falsata dalla sensazione”.