Da oggi, 15 ottobre 2020, ogni giovedì per otto settimane verranno pubblicate altrettante storie a fumetti nell’ambito della campagna social SonoFattiTuoi. Le storie verranno divulgate attraverso i canali della campagna: l’account Facebook e quello Instagram. La campagna, inserita all’interno delle attività del progetto Pinocchio, Cultura, sport, partecipazione civica e social network per una maggiore inclusione sociale, mira a decostruire stereotipi e pregiudizi, soprattutto nel linguaggio online, per contribuire al contrasto dell’odio in rete e delle fake news. A partire da situazioni quotidiane di discriminazione, in particolare verso gli immigrati ma non solo, Pinocchio vuole dimostrare come ciascuno ogni giorno abbia la possibilità di prendere parola e contrastare le parole di odio. “Il fumetto – spiega Rita Cantalino, responsabile della comunicazione della campagna – vuole essere un ulteriore strumento per SonoFattiTuoi. Grazie alla preziosa collaborazione con Round Robin Editrice e al lavoro eccellente di Valerio Chiola, fumettista e illustratore, abbiamo dato vita a dieci scenari tipici che ciascuno o ciascuna può incontrare ogni giorno. Si tratta di scene di vita quotidiane in cui, di fronte a episodi di discriminazione, abbiamo provato a ipotizzare un finale a sorpresa, in cui i protagonisti delle storie prendono parola e mostrano l’inconsistenza dei comportamenti e dei modi di pensare di chi ha adottato il comportamento offensivo”. “Abbiamo scelto di dotarci di questa ulteriore forma di linguaggio – affermano Andrea Tolomelli e Federica Zito di CEFA, realtà proponente del progetto – per parlare ai ragazzi e alle ragazze che frequentano le scuole superiori o i primi anni dell’università. Il nostro è un progetto che ambisce infatti a raggiungere quel tipo di pubblico. Tutte le nostre attività sono realizzate nelle scuole o rivolte a educatori e formatori operanti nel terzo settore. Crediamo infatti che soltanto a partire da ragazzi e ragazze si possa determinare quell’inversione di tendenza necessaria al nostro Paese per dipanare la coltre di odio e violenza di questi anni”.