Con una lettera inviata il 14 febbraio, la Presidenza della Regione Lombardia comunica di aver prorogato i termini di presentazione delle domande di partecipazione ad un avviso di selezione pubblico per l’assegnazione di n. 12 borse di studio per lo svolgimento di un tirocinio formativo presso le strutture della Giunta regionale, al fine di garantire anche ai giovani non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia di parteciparvi. Questi infatti vi erano stati inizialmente esclusi nel bando originariamente diffuso il 18 gennaio scorso, che ammetteva la candidatura soltanto di giovani di cittadinanza italiana o comunitaria. Contro questa discriminazione erano intervenute l’ASGI e l’Associazione Avvocati per Niente, lamentando che la limitazione della partecipazione all’avviso di selezione ai soli cittadini italiani e comunitari veniva a violare l’art. 2. c. 3 del T.U. immigrazione che prevede il principio di parità di trattamento con i cittadini italiani a favore dei cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia nell’ambito dei rapporti e delle condizioni di lavoro, ivi compresi gli istituti volti a favorire l’accesso al lavoro, tra i quali appunto i tirocini informativi, in attuazione anche della Convenzione OIL n. 143/75.