Si terrà venerdì 17 febbraio 2017, con inizio alle ore 16.00, presso la sala “Tessitori” del Consiglio regionale del FVG, in Piazza Oberdan 5, a Trieste, il convegno:”La lotta al razzismo e alle discriminazioni nello sport“, organizzato dal Garante regionale dei diritti della persona.
Il mondo dello sport è chiamato a riflettere affinché la pratica sportiva possa continuare a svolgere un ruolo sociale, educativo, di promozione di un migliore benessere individuale e collettivo nonché dei valori di tolleranza, uguaglianza ed inclusione sociale. La pratica sportiva per i figli di immigrati, le c.d. “seconde generazioni”, può assolvere una funzione estremamente importante di inclusione e coesione sociale. D’altro canto, lo sport, anche per mezzo delle sue rappresentazioni simboliche e delle sue narrazioni mediatiche, è suscettibile di sviluppare vincoli identitari ed emotivi molto forti, che possono costituire cassa di risonanza per manifestazione e sentimenti campanilistici, nazionalistici e anche razzisti e xenofobi, che spesso trovano espressione negli stadi. Ragionare di “sport e discriminazione” significa, dunque, affrontare una nutrita serie di argomenti, a partire dalle regole di accesso alla pratica e alla professione sportiva per i cittadini stranieri, nel complesso rapporto tra diritto speciale sportivo ed ordinamento europeo e nazionale, così come nella difficile ricerca di un bilanciamento e punto di equilibrio tra esigenze di contrasto al fenomeno del “trafficking” internazionale di giovani talenti, da un lato, e di inclusione sociale dei giovani immigrati nelle società di arrivo, dall’altro. Ugualmente, assume sempre più rilevanza la discussione sui limiti entro i quali il diritto fondamentale alla libertà religiosa possa trovare espressione nella tenuta sportiva degli atleti senza trascendere nella propaganda religiosa contraria ai principi di fair play e di laicità dello sport. Fondamentali nel contrasto al razzismo e alla discriminazione “etnico-razziale” sono i regolamenti predisposti dalle federazioni sportive per punire condotte e comportamenti devianti e discriminatori messi in atto da operatori sportivi, atleti e dirigenti, così come dai tifosi, mediante l’applicazione di un adeguato sistema sanzionatorio che possa realizzare obiettivi di effettività, proporzionalità e dissuasività.
Il convegno è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati della Provincia di Trieste con il suo inserimento nel programma di formazione continua per gli avvocati e i praticanti legali abilitati e l’attribuzione di n. 2 crediti formativi.
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L’ammissione in sala avviene fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Segreteria Organizzativa:
Garante regionale dei diritti della persona
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tel: + 39 040 377 3129
e-mail: cr.organi.garanzia@regione.fvg.it