Tremila bambini lasciati soli, senza protezione né accoglienza. Lo ha deciso la Camera dei Comuni inglese ieri sera. Con uno scarto di voti molto ridotto – 294 favorevoli contro 276 contrari – è stato bocciato il provvedimento approvato dalla Camera dei Lord, che proponeva, con un emendamento alla legge sull’immigrazione, di accogliere circa 3mila minori non accompagnati di origine siriana, già presenti in alcune zone europee come Calais o Idomeni. Una proposta avanzata dal laburista Alf Dubs: “Il mio messaggio ai conservatori è che nel 1938-’39 il nostro paese accolse 10mila piccoli rifugiati dalla Germania, dall’Austria e dalla Cecoslovacchia, ed io ero uno di loro“, ha affermato. Dubs da bambino ha infatti beneficiato di un’operazione per cui l’allora governo britannico accolse i minori rifugiati tedeschi prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. “Oggi – ha proseguito Dubs – si tratta di accettare un numero assai minore di bambini siriani. E’ vergognoso che la Gran Bretagna non lo faccia“.
A favore dell’emendamento hanno votato i laburisti, i liberal-democratici e il partito nazionale scozzese. Contrari tutti i conservatori eccetto pochissimi dissidenti. Secondo quanto riportato dal quotidiano The Guardian, James Brokenshire, sottosegretario al ministero degli Interni, avrebbe affermato che una misura di questo tipo potrebbe “incoraggiare le famiglie a inviare i propri figli da soli in Europa esponendoli ai rischi del viaggio e al pericolo dei trafficanti di esseri umani”.
Al contrario, misure come questa salverebbero molti minori dai rischi che ha ben delineato l’Enoc (European network of ombudspersons for children) nel suo ultimo dossier (ne abbiamo parlato qui), in cui è stata denunciata la grave assenza di politiche europee di protezione per i minori soli.
L’emendamento all’Immigration Bill proposto dai laburisti sarebbe invece “il passo da fare nella giusta direzione: quella della solidarietà con gli altri stati membri dell’UE, che riconosca che la crisi è ora, e che i giovani rifugiati necessitano adesso di protezione”, ha sottolineato Nando Sigona, professore e ricercatore presso il Centro studi sui rifugiati (Rsc) dell’università di Oxford. Lo stesso Sigona ha pubblicato sul proprio blog la lista dei parlamentari che hanno votato contro la misura di accoglienza dei tremila minori.