La Banca d’Italia, utilizzando le informazioni relative a circa due milioni di contratti di mutuo per l’acquisto dell’abitazione, presenta un rapporto che analizza gli effetti della crisi finanziaria su questo settore del mercato del credito. Nel rapporto si riscontra che dal 2008 al 2011 il numero e l’ammontare complessivo dei nuovi mutui è fortemente diminuito. Ma il calo delle erogazioni ha interessato con maggiore incidenza i più giovani e i cittadini stranieri non comunitari. Queste «rappresentavano l’8,2% del totale dei mutui erogati, mentre negli anni 2008-2011 la quota è scesa al 4,5%», nonostante il progressivo aumento dei cittadini stranieri residenti in Italia; il calo ha riguardato soprattutto i mutui erogati a clienti provenienti dal Nord Africa. Giovani e immigrati avrebbero risentito maggiormente del peggioramento della situazione economica generale, e allo stesso tempo, dell’adozione di “politiche di affidamento” più selettive da parte delle banche.