In questi giorni assistiamo con frequenza sempre maggiore a attacchi verbali e campagne di odio rivolte contro i cittadini di origine straniera.
Dalla nomina di Cecile Kyenge a Ministra per la cooperazione e l’integrazione, diverse forze politiche, Lega Nord e Forza Nuova in testa, stanno portando avanti iniziative per arginare e denigrare la proposta di riforma del diritto di cittadinanza, diffondendo un clima di paura e aggressività. Ultimo esempio, i banchetti con cui il Carroccio raccoglie firme contro la cittadinanza per le persone di origine straniera, e la campagna incredibilmente aggressiva lanciata da Forza Nuova (ne abbiamo parlato qui).
In questa situazione, entrare in contatto con la vita quotidiana di due persone che, pur nate in Italia, non hanno la cittadinanza italiana perchè figlie di genitori di origine straniera, può aiutare a far riflettere sulla negazione dei diritti dei cittadini di origine straniera nati in Italia o da anni residenti nel paese.
É questo l’obiettivo di Italeñas, la nuova “pillola video” con cui Za Lab dà il via all’iniziativa “Insieme per lo ius soli”: un appello alla società civile e alle associazioni per arginare e denunciare le campagne di odio, e un invito a unire gli sforzi per chiedere senza esitazioni una nuova legge sulla cittadinanza, per un paese più civile.
In sei minuti, Italeñas racconta la storia di Melina, una ragazza diciannovenne nata in Italia cui è stata rifiutata la cittadinanza perché è stata in Ecuador (il paese di origine dei suoi genitori) per meno di un anno quando ne aveva quattro. La sua storia è raccontata da Domenica, una giornalista peruviana che vive in Italia da 22 anni, che non può diventare direttrice di una testata perchè cittadina straniera.
Situazioni surreali se ascoltate, ma drammaticamente vere per chi le vive. Per questo, è importante prendere parte all’appello “Insieme per lo ius soli”, diffondendo il video di Italeñas e utilizzando il semplice claim comune INSIEME PER LO IUS SOLI (hashtag #proiussoli).
Noi abbiamo aderito. E tu?