Sabato 28 maggio, alle ore 15.30, presso la Scuola Pisacane di Roma, si terrà il reading “In viaggio. Una storia contemporanea”, testo di Valentina Paravano. In scena, un dialogo immaginario a tre voci tra un ragazzo, un uccello migratore e un’isola. La performance è già stata ospitata in occasione dell’iFest e nel Campo Liberi Nantes di Pietralata, in occasione della prima Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, il 3 ottobre 2014. La storia di un viaggio, lo stesso, che un ragazzo compie per terra ed un uccello compie per aria. La storia di un viaggio che anche attraverso diversi percorsi ha uno stesso inizio e una stessa fine, l’Isola. La storia di un viaggio che in attesa di essere illustrato, vi sarà raccontato.
C’era una volta un’isola piccola. C’era due volte un ragazzo. C’era tre volte un uccello variopinto. C’era una volta Ventotene, un’isola piccola, un piccolo scoglio in mezzo al mare. Vento e onde, onde e vento battono le sue coste e lo scoglio diventa ogni giorno più simile a un seme. Un piccolo seme in mezzo al mare, spettinato dal vento, sbattuto dalle onde. Molto tempo prima… Prima di quando? Prima di che? Prima di ora uomini dall’animo grigio, al servizio di un uomo dall’animo nero, ci chiusero dentro altri uomini e donne dagli animi e dai nomi molto più colorati. Si chiamavano Altiero, Ernesto, Eugenio, Sandro, Camilla… Erano ognuno diverso dall’altro, ma tutti avevano in testa sogni di volo e di libertà.
C’era una volta, c’era due volte… un ragazzo che vive in un paese arso dal sole e dalla guerra. Il ragazzo ha fame, ha sete, ha fame e sete di cibo, di acqua, di conoscenza e di felicità. E sogna ogni notte di mettersi in viaggio.
C’era una volta, due volte, tre volte… Un uccello variopinto che vive su un albero vicino alla casa di quel ragazzo che vede gli uccelli migrare a ogni autunno.
Due mondi allo specchio seguono la stessa rotta. In cielo, però, non ci sono frontiere…