Saremo in piazza per raccontare un clima che non si è creato improvvisamente: da anni si prepara e si alimenta in tutta l’Europa, e in alcuni paesi in particolare, una deriva razzista, sessista, xenofoba e antisemita. Da anni si seminano e si alimentano, nel nostro paese, odio e rancore.
Ora, però, registriamo l’inasprimento di una violenza verbale e fisica senza precedenti, che pare non conoscere più argini.
Nel mirino ci siamo finiti in tante e in tanti.
Noi antifascisti, noi donne, noi migranti, noi omosessuali e trans, noi che non ci dimentichiamo che proprio ottant’anni fa l’Italia conosceva la vergogna delle leggi razziste.
Noi che ogni giorno ricordiamo che il nazifascismo, con il suo bagaglio razzista e antisemita, è stato sconfitto 73 anni fa.
Noi, oggi che non girano (ancora) simboli per marchiarci, sentiamo ugualmente il peso di questa intolleranza montante.
Il 30 settembre, in Piazza del Duomo, parleremo di diritti faticosamente conquistati e di diritti ancora negati. Parleremo di libertà.
Dei nuovi cittadini e di tutte le famiglie. Delle donne, delle persone di tutti gli orientamenti sessuali, politici e religiosi. Parleremo del nostro presente, fatto di esperienze concrete di integrazione e solidarietà, di diversità e mescolanze. Ricorderemo che la Resistenza ha una dote: quella di non invecchiare, e lo faremo contemporaneamente ad altre città, ad altri luoghi simbolici come i porti, la cui chiusura è il simbolo di una politica dell’odio che non ci appartiene. Con tutta la forza pacifica della solidarietà.
Lo faremo in tante e in tanti.
Lo faremo vestiti di rosso.
In piazza contro la deriva razzista: manifestazione dei Sentinelli di Milano
L’Italia torna il piazza contro il razzismo e l’intolleranza. I partigiani di Anpi e Aned, insieme ai Sentinelli di Milano, convocano una manifestazione in piazza Duomo per il 30 settembre chiamata ‘Intolleranza zero’. La pagina Facebook de I Sentinelli di Milano, fondata per gioco quattro anni fa da Domenico e Massimo – una coppia di italiani sposati a New York – ha sempre più rappresentato migliaia di persone. «Ci siamo dati il compito di essere i Sentinelli della laicità, dell’antifascismo, dell’antirazzismo – hanno dichiarato i due a Vanity Fair -. Siamo sempre stati impegnati di persona per cercare di cambiare le cose, vivendo da sempre la necessità di rispondere pacificamente e col sorriso». Con lo stesso stato d’animo, in difesa dei princìpi democratici della Costituzione, Milano tornerà a colorarsi di rosso.
Questo il comunicato ufficiale: