Nel solo 2013, 20.000 cittadini eritrei hanno lasciato il proprio paese per chiedere protezione internazionale (dati Unhcr). Una tendenza in continuo aumento: rispetto al 2012, il 2013 ha conosciuto un incremento delle richieste di asilo avanzata da persone eritree del 77%. Cosa spinge queste persone a lasciare la propria terra? La nuova puntata di Passpartù ripercorre e analizza le motivazioni che ci sono alla base dell’abbandono da parte di molte persone dell’Eritrea, alla ricerca di asilo e protezione altrove. Lo fa con Gabriel Tzeggai, attivista e profugo eritreo, e Meron Estefanos, giornalista di Radio Erena.
Segnaliamo la nuova puntata di Passpartù, trasmissione radiofonica di Amisnet:
In fuga dalla leva e dalla dittatura. L’Eritrea oggi
Sono stati 20.000 secondo l’UNHCR i richiedenti asilo eritrei nel solo 2013, il 77% in più rispetto all’anno precedente. Numeri altissimi per un Paese di neanche 6 milioni di cittadini e che ci dicono molto sulla brutalità della dittatura di Asmara dalla quale questi uomini e queste donne cercano di fuggire.
Una brutalità che si concretizza essenzialmente nella militarizzazione totale della società eritrea: il servizio militare obbligatorio che impegna uomini e donne dai 18 ai 40 anni ma che può durare anche oltre, le violenze e le torture rivolte contro chiunque si opponga al regime, la possibilità di lavorare soltanto nei settori decisi dal Governo ricevendo venendo per di più una paga da fame, il razionamento del cibo e il boom del mercato nero.
Se tutte queste argomentazioni giustificano senza dubbio le partenze però, i viaggi verso l’Europa e Israele che questi profughi intraprendono non sono semplici. Decine e decine di migranti vengono infatti rapiti da bande di criminali che li torturano chiedendo un riscatto alle loro famiglie, e così un numero indefinito di eritrei ha trovato la morte in queste camere di tortura nascoste nel torrido deserto del Sinai.
Ospiti della puntata:
Gabriel Tzeggai, Attivista e profugo eritreo
Meron Estefanos, Giornalista di Radio Erena
Passpartù:
Per saperne di più sulla questione dei profughi eritrei visita il sito di Archivio Memorie Migranti o la mappa interattiva del progetto Across The Sea
In redazione questa settimana: Marzia Coronati
Passpartù, la radio a porte aperte è un programma a cura di Marco Stefanelli
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