Si chiama Migranti, rifugiati e politiche sociali l’ultimo numero della Rivista delle Politiche Sociali, pubblicata per le edizioni Ediesse. Un’uscita che accorpa due numeri della rivista, e che si focalizza interamente sui movimenti migratori, sulla loro comprensione, e sull’analisi delle conseguenze e degli effetti da essi messi in campo. Un’indagine approfondita che prende in considerazione i cambiamenti sociali, politici, economici e normativi intercorsi negli ultimi dieci anni in relazione alla presenza migrante in Europa e ai diversi flussi.
Il diritto di uscita senza diritto di ingresso, l’ascesa del discorso sicuritario, la mancanza di sostegno all’integrazione sono solo alcuni dei temi esplorati all’interno del documento, che si divide idealmente in due macro aree: da una parte l’analisi si concentra sulla questione dell’accoglienza e dell’esclusione, focalizzandosi sulle barriere normative che si contrappongono al diritto dei popoli di migrare, e sulle discriminazioni tuttora presenti. Dall’altra, il documento esplora il tema dell’inserimento dei migranti nel mercato di lavoro, evidenziando le barriere presenti nell’accesso ad alcuni settori e le problematiche esistenti in altri, come nel caso del caporalato nella produzione agricola, o la persistente presenza delle donne immigrate nell’assistenza domestica. All’analisi del mercato del lavoro viene affiancato lo studio dei cambiamenti intercorsi nel sistema scolastico.
Sullo sfondo le politiche europee e italiane, e la loro evidente debolezza di fronte al complesso scenario internazionale.