Segnaliamo l’articolo scritto da Fulvio Vassallo Paleologo, pubblicato il 17 marzo sul sito di ADIF- Associazione Diritti e Frontiere. “Il numero delle persone scomparse in mare o arrestate dalle guardie costiere dei paesi di transito nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale non sembra ridursi con il passare degli anni, come del resto rimangono critiche le condizioni di coloro che una volta intercettati in mare vengono riportati a terra, in Libia dove non si rileva ancora alcuna garanzia per la loro vita e per la loro integrità fisica, ed in Tunisia, paese nel quale, nella quasi totalità dei casi, non si garantisce una applicazione effettiva della Convenzione di Ginevra del 1951 sui rifugiati“.