Roberta Aiello, sul sito Valigia Blu, analizza la recente pubblicazione, da parte del governo del Regno Unito, di un rapporto di 258 pagine redatto da una Commissione indipendente istituita da Downing Street per indagare sulle discriminazioni razziste nel paese a seguito delle proteste del movimento Black Lives Matter, dopo l’omicidio dell’afroamericano George Floyd per mano della polizia statunitense a Minneapolis. Nel documento – la cui pubblicazione è stata più volte rimandata – i membri della commissione sostengono – pur riconoscendo che razzismo e ingiustizia razzista esistono – di non vedere più “una Gran Bretagna in cui il sistema sia deliberatamente manipolato contro le minoranze etniche” rilevando, invece, come aspetti geografici, familiari, socio-economici, culturali e religiosi abbiano avuto un impatto maggiore e migliore sulle loro condizioni di vita.