Mercoledì 27 gennaio, alle ore 18, presso la Casa internazionale delle donne a Roma, si terrà la presentazione del libro: “Il protagonismo delle donne in terra d’islam. Appunti per una lettura storico-politica“, a cura di Leila Karami e Biancamaria Scarcia Amoretti, edito da Ediesse, 2015. Ne discuteranno con le autrici Maria Luisa Boccia, presidente CRS – Centro per la Riforma dello Stato, Lucia Goracci, giornalista inviata per Rainews24, coordina Stefania Vulterini, collana sessismoerazzismo EDIESSE.
Un eccentrico «testo di storia», che parte dalla centralità della realtà delle donne nel mondo musulmano. Mondo musulmano che non è certo un tutto unitario. Il movimento emancipatorio delle donne per i diritti nell’ambito famigliare e sociale, il «femminismo di Stato», il «femminismo islamico», sono fenomeni trasversali a questo mondo vastissimo, ma vanno collocati in contesti storici e geografici molto diversi tra loro. Le storie dei singoli paesi – i cui confini sono sempre mutati, dalla stagione degli Imperi al periodo coloniale e post coloniale – si assomigliano e si diversificano, dall’Egitto alla Siria, al Maghreb; altri sono casi a sé, come, per diverse ragioni, la Palestina, la Turchia, l’Iran; altri ancora vivono drammi senza fine, come l’Iraq, l’Afghanistan, la Somalia, e sono attraversati da contraddizioni profonde, come il Pakistan e la Penisola araba, fino a casi ancora poco conosciuti come l’Indonesia. Queste diverse storie vengono ricostruite intrecciandole con le condizioni di vita e il protagonismo delle donne, ma non senza aver prima illustrato l’islam, i suoi testi, la sua storia, le divisioni religiose. Oggi la situazione è drammatica, ma, secondo le autrici, sarebbe sviante credere che ciò non renda ancor più combattivo e propositivo il protagonismo delle donne musulmane che questo libro vuole illustrare; un libro basato su un ascolto diretto della voce delle donne del mondo musulmano, perché «la voce dell’altra va presa sul serio, quale premessa alla richiesta che la ».