Un articolo breve di cronaca apparso il 15 ottobre su La Repubblica, riferisce di due scippi avvenuti nel quartiere di Sampierdarena, a Genova, nel pomeriggio di sabato 13 ottobre.
I due furti sono stati commessi ai danni di due donne anziane di 81 e 84 anni che sono state derubate rispettivamente di una collana e di una borsa. Questi, secondo il poco che ci viene riferito, i fatti.
Due scippi come ce ne sono tanti, ma raccontati in modo tale da lanciare al lettore un messaggio di allarme. A partire dal titolo: “Due scippi nel giro di poche ore ancora paura a Sampierdarena” e dall’attacco del pezzo che nelle prime tre righe ci informa che Sampierdarena è un quartiere “dove cresce la paura e l’allarme microcriminalità”. La conferma di questo “allarme” viene ricercata riportando una dichiarazione del Ministro dell’Interno Anna Cancellieri che in un momento e in un luogo non precisati (“durante una recente visita a Genova”), avrebbe annunciato l’arrivo di nuovi poliziotti “per far fronte all’emergenza di degrado in quartieri come Sampierdarena che vivono un profondo disagio per l’incontrollata immigrazione straniera” (la citazione è ripresa dal pezzo).
L’autore, prima ancora di raccontare nel dettaglio ciò che è successo, si preoccupa di usare le parole del Ministro per alludere a quella che sarebbe la causa del “degrado” di Sampierdarena: “l’incontrollata immigrazione straniera”.
Solo dopo questa frase, non contestualizzata ma sicuramente d’effetto, abbiamo modo di avere alcuni dettagli sui fatti. Dettagli che, essendo alquanto scarsi e vaghi, non consentono di per sé di affermare che gli autori dei furti sono cittadini stranieri. L’autore ci informa che nel primo caso “dovrebbe essere una giovane italiana”. Nel secondo caso l’anziana derubata “in stato di shock agli agenti delle volanti non ha saputo fornire alcuna descrizione dello scippatore”. Ma, evidentemente, tanto basta per tornare alla “tesi” di partenza: sarebbero gli immigrati la causa di insicurezza del quartiere, perché “qualcuno avrebbe visto un sudamericano allontanarsi”.