Dalle baraccopoli del foggiano ai tuguri del pontino fino al muro leghista nel ricco Saluzzo. Le voci dei lavoratori stranieri attraverso la penna di Marco Omizzolo, su il manifesto del 6 maggio. «Per noi resta il problema della casa e dello sfruttamento nelle campagne». Mentre il governo discute se e come regolarizzare gli immigrati già residenti in Italia e privi di permesso di soggiorno, nelle campagne del Paese centinaia di migliaia di migranti continuano a lavorare sotto padrone e sotto caporale. Completamente esclusi dal dibattito in corso, la vita nei ghetti e nelle banlieu italiane resta identica a ieri. E probabilmente non cambierà.