Lo afferma l’Asgi che ha inviato una lettera a CISL, UIL, Confcommercio e Unar chiedendo la modifica dell’art.54 del contratto relativo alla durata dell’apprendistato. La previsione considerata è così formulata: “Al fine di consentire l’apprendimento della lingua italiana, per i cittadini stranieri non facenti parte dell’UE le durate del periodo di apprendistato di cui al presente articolo saranno prolungate di ulteriori 12 mesi a condizione che nel piano formativo siano contenute iniziative volte all’apprendimento /perfezionamento della stessa”. Secondo l’Asgi tale previsione sarebbe discriminatoria perché prevede che per i lavoratori non comunitari il periodo di apprendistato possa prolungarsi per ben 12 mesi in più rispetto al periodo previsto per i lavoratori italiani. La previsione sarebbe in contrasto con il principio della parità di trattamento previsto dalla convenzione OIL n.143/1975 e dall’art.2 comma 3 del d.lgs. n 286/98.
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