Oggi abbiamo preso parte al flash-mob organizzato per il lancio della campagna #ioaccolgo.
Sui gradini della scalinata di Piazza di Spagna, circa 200 persone si sono avvolte con delle coperte termiche dorate, note nell’immaginario collettivo come simbolo di primo soccorso ai migranti. Contemporaneamente, nella fontana della Barcaccia, sono state gettate delle barchette realizzate con le stesse coperte termiche ed è stato esposto lo striscione della campagna.
Questa è stata la prima di una serie di iniziative che nei prossimi mesi coinvolgerà tutte le città italiane che aderiscono all’iniziativa.
La campagna, organizzata da 46 associazioni, organizzazioni della società civile, attivisti, sindacati ed altri enti, tra cui Lunaria, nasce dall’esigenza di mostrare che molti cittadini non condividono l’approccio governativo all’immigrazione che continua ad ostacolare la realizzazione di una società aperta e inclusiva, come ha dimostrato l’appena approvato decreto sicurezza bis.
Coloro che vogliono esprimere il proprio dissenso verso le politiche migratorie e mostrare la propria solidarietà ai migranti e richiedenti asilo, possono farlo attraverso gesti simbolici, come esporre alla propria finestra o indossare come accessorio la coperta termica, simbolo della campagna.
Tra gli obiettivi della campagna quello di creare una rete di organizzazioni e persone che si riconosce in questi valori e nello stesso tempo far conoscere un’altra faccia dell’immigrazione rispetto a quella diffusa dai media, dando visibilità alle buone pratiche di solidarietà e accoglienza che quotidianamente vengono realizzate nel nostro Paese.
Si tratta di centinaia di esperienze diffuse sul territorio che non intendono sostituire il ruolo delle istituzioni, semmai rafforzarlo.
Ma #Ioaccolgo intende anche incoraggiare i singoli cittadini a prendere posizione, ad agire in prima persona e a coinvolgere attivamente anche i propri familiari, amici, conoscenti e vicini di casa disorientati, disinformati o indifferenti rispetto a questi temi.
La grande partecipazione ottenuta dall’iniziativa di questa mattina è un’ulteriore dimostrazione che esiste una parte della società italiana che non condivide i discorsi ostili e le pratiche istituzionali anti-migranti, ma crede invece nei principi dell’accoglienza, della solidarietà, dell’uguaglianza dei diritti e nella possibilità di una società migliore.
Roberta & Francine