Abbiamo ancora pochi dettagli, l’agenzia ansa è di pochi minuti fa. Il proprietario di Ikea, il gigante svedese del mobile a buon mercato, è stato nuovamente denunciato in Francia per razzismo. Il sindacato francese CGT accusa l’imprenditore svedese, sulla base di informazioni interne, di aver richiamato i dirigenti ad una sorta di sorveglianza “privilegiata” di un buon numero di impiegati, ritenuti “poco affidabili dal punto di vista della sicurezza poiché d’origine africana”. La sede francese dell’azienda non è nuova a questo tipo di denunce. Già nel 2001 era stata dichiarata civilmente responsabile del comportamento di uno dei suoi dipendenti per “discriminazione razzista all’atto dell’assunzione”. Sophie Malmquist, responsabile della diffusione dei cataloghi Ikea, aveva redatto una mail destinata ai responsabili di staff per avvisarli del fatto che, al momento dell’assunzione dei collaboratori, “per questo tipo di lavoro (distribuzione porta a porta di cataloghi pubblicitari, ndr.), non assumere persone di colore, poiché è triste da dire, gli si apre molto meno facilmente la porta, e qui è indispensabile lavorare senza perdite di tempo”.