I rappresentanti degli organi di informazione potranno accedere ai Cie e ai Cara. Lo ha deciso il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri che ha firmato, il 13 dicembre, una direttiva in proposito indirizzata a tutti i prefetti. Lo stop alle visite dei giornalisti nei Cie risale all’1°aprile scorso quando con la circolare 1305, l’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni, firmò una circolare indirizzata ai prefetti che limitava l’ingresso nelle strutture alle Ong. Da allora, sono state diverse le proteste e gli appelli per consentire l’accesso della stampa nei Centri. Fnsi e Ordine dei giornalisti avevano inviato pochi giorni fa una lettera al ministro Cancellieri per chiedere la revoca del divieto. Analoga richiesta era stata avanzata in un’interrogazione parlamentare da Livia Turco e Gianclaudio Bressa (Pd). “E’ un’ottima notizia la decisione del ministro Cancellieri di aprire di nuovo ai giornalisti le porte dei Cie. Finalmente viene ripristinato il nostro diritto-dovere di raccontare ciò che avviene in queste strutture. (…) La revoca del divieto è una riaffermazione di basilari principi costituzionali, per la quale anche la Fnsi ringrazia il ministro Cancellieri e tutti i parlamentari che si sono battuti per il risultato di oggi”, ha dichiarato in una nota il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale. Tra le principali iniziative di protesta contro l’adozione della circolare si era distinta la campagna LasciateCie entrare promossa a partire dal luglio scorso da un ampio numero di giornalisti, associazioni e sindacati.