Ha deciso di intraprendere un lungo viaggio con un pallone nello zaino. Gian Marco Duina, volontario dell’associazione Whanau Onlus, a causa di un infortunio ha dovuto abbandonare il calcio, non rinunciando però alla passione. Ha quindi lasciato Milano, per andare a vivere nel piccolo villaggio di Manungu, in Zambia. Nasce così il progetto Hopeball: attraverso attività ludiche e sportive l’associazione Whānau – che in lingua maori significa ‘famiglia’ – si propone di trasmettere valori comunitari. “Con la mia attività promuovo uguaglianza, coesione, rispetto ma anche emancipazione e valorizzazione personale”, spiega Gian Marco.
L’associazione lo definisce un “progetto educativo sportivo“, concentrato essenzialmente su tre dimensioni: una dimensione democratica, per creare un contesto che consenta a chiunque di sperimentarsi liberamente prendendo consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti; una dimensione interculturale, progettando percorsi di educazione alla pace, alla solidarietà, al rispetto della vita e delle diversità; ed una dimensione ludica, per permettere di vivere stati d’animo quotidiani con leggerezza e gioco.
Per seguire l’evoluzione del progetto, qui il link alla pagina Facebook