Sarà a Napoli la prima presentazione di “Harraga. In viaggio bruciando le frontiere”, il libro di Giulio Piscitelli pubblicato da Contrasto (in italiano e inglese) e curato da Giulia Tornari. Un’occasione per ascoltare il racconto dell’esperienza del fotogiornalista italiano il cui lavoro è rappresentato dall’Agenzia Contrasto. In dialogo con Giulio Piscitelli interverrà la curatrice Giulia Tornari. L’appuntamento è per venerdì 17 febbraio, dalle ore 18:30 alle ore 22:00, presso i Magazzini Fotografici, in Largo Proprio D’Avellino, 4, a Napoli.
Harraga è il termine con cui, in dialetto marocchino e algerino, si definisce il migrante che viaggia senza documenti, che “brucia le frontiere”. Giulio Piscitelli a Napoli racconterà di come negli ultimi anni ha seguito le rotte dei migranti che provano a entrare in Europa. Lo ha fatto nel Mediterraneo orientale e in quello occidentale, imbarcandosi in Tunisia per raggiungere le coste italiane, documentando le enclave spagnole di Melilla, i viaggi verso Lampedusa, i profughi del Corno d’Africa che attraversano il deserto, i siriani, gli iracheni, gli afghani che approdano sulle isole greche nella speranza di raggiungere l’Europa. Frutto di un lungo progetto iniziato nel 2010, Harraga è una testimonianza unica, in immagini e parole, del periodo storico che stiamo attraversando; un archivio visivo che lascia un segno indelebile nella mente di chi guarda. Le immagini del libro documentano le lunghe attese prima della partenza (trascorse in appartamenti gestiti da bande mafiose locali che lucrano sul traffico di migranti), il tragitto, l’arrivo. Un approdo, però, che non significa la fine del viaggio. Quello di Piscitelli è infatti anche il primo reportage che documenta cosa attende i migranti al loro arrivo: i CIE, lo sfruttamento della manodopera a Rosarno, i campi di Castelvolturno. Giulio Piscitelli ha seguito anche La Rotta Balcanica documentando gli sbarchi sull’Isola di Kos e di Lesbo le migliaia di persone a Idomeni in attesa di attraversare il confine tra Grecia e Macedonia.
Completano il volume un testo introduttivo di Alessandro Leogrande e le mappe inedite disegnate appositamente per questo lavoro dal cartografo Philippe Rekacewicz.
Con questo reportage, che sarà esposto a Forma Meravigli (Milano) dal 24 febbraio al 26 marzo 2017, Giulio Piscitelli ha vinto la 13esima edizione del Premio Amilcare G. Ponchielli, istituito dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale).
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