“Gli zingari italiani rapiscono i bambini?”. Con questo incredibile titolo si è aperta la puntata di martedì 29 ottobre di Linea Gialla, talk show de La7 condotto da Salvo Sottile.
Un titolo che ha provocato la reazione del direttore del Tg La7 Enrico Mentana, che sul suo profilo Facebook ha “suggerito” diversi “futuri quesiti”: “Gli albanesi rubano? Gli ebrei sono avari? Le donne son tutte p……? I napoletani non si lavano? I siciliani sono mafiosi?”. Insomma, via libera agli stereotipi.
Per il quotidiano Il Giornale la domanda di Linea Gialla è legittima “dopo gli ennesimi fatti di cronaca”. Quello che però il Giornale non fa è elencare questi fatti. Immaginiamo che, sia nel caso di Linea Gialla sia per Il Giornale, si faccia riferimento al presunto rapimento di Maria, una bambina “bionda e dagli occhi chiari”, come scritto da tutte le maggiori testate.
Dopo la psicosi mediatica legata allo stereotipo cavalcato da Linea gialla, e le varie strumentalizzazioni politiche, si è scoperto che nessuna bambina era stata “rubata”: semplicemente, la bimba era stata data in affidamento.
Gli stereotipi, però, sono duri a morire, attecchiscono di più della verità e i titoli ad effetto possono aumentare gli ascolti di una trasmissione televisiva: fanno infatti ancora notizia, mentre la notizia – quella vera – della smentita del rapimento, è passata praticamente in sordina.
Pubblichiamo il comunicato di Sucar Drom relativo alla puntata di Linea Gialla di ieri.
Linea gialla, un programma xenofobo contro i rom
Ieri sera tantissimi italiani hanno visto il programma Linea Gialla su La7 che ha trattato il caso della bambina rom in Grecia. Abbiamo trovato l’impostazione di tutto il programma, diversi interventi da studio e i servizi gravemente diffamatori contro i Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom, ai Cittadini immigrati, appartenenti alla minoranza rom.
Le scritte in sovrimpressione sul video durante tutto il programma erano diffamatorie e tendenziose perché hanno alimentato stereotipi e paura contro i Cittadini, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom. Tant’è che anche alcuni giornalisti come Gad Lerner e Enrico Mentana sono intervenuti pubblicamente per stigmatizzare la scelta editoriale di Linea Gialla sulle loro pagine Facebook.
Alcuni interventi in studio, come quello del giornalista di Oggi, sono stati gravi e diffamanti. In particolare quando il giornalista Giangavino Sulas in studio ha dichiarato che i pregiudizi sui rom e sinti sono legittimi perchè “gli zingari sono i maggiori ladri d’appartamento in Italia, su questo non ci sono dubbi…”.
Tutto il programma è stato costruito sulla base di stereotipi e denigrando i rom e sinti. Allusioni, dichiarazioni diffamanti, stereotipi veicolati durante la trasmissione hanno violato la dignità e l’onorabilità di migliaia di Cittadini italiani.
Nessun leader delle associazioni sinte e rom italiane è stato invitato alla trasmissione. Nessun contraddittorio e una fotografia di una realtà fortemente stereotipata e stigmatizzante che ha certamente creato nello spettatore paura.
L’associazione durante il programma delle storie dei bambini scomparsi italiani e il caso di Maria in Grecia è stata equivoca, giocando sul teorema xenofobo e razzista degli “zingari rubano i bambini”.
In sintesi un programma, quello di ieri sera, xenofobo come mai si era visto nella televisione italiana. Per queste ragioni abbiamo chiesto che venga predisposto un programma riparatore che affronti insieme ai leader italiani rom e sinti la questione.
Sucar Drom