“Il Patto sull’immigrazione e l’asilo, presentato il 23 settembre dalla Commissione europea, è riuscito a sconvolgere perfino chi, come me, non si aspettava nulla di buono”, scrive Francesca Spinelli, giornalista e traduttrice, il 24 settembre su Internazionale. Prima di esaminare alcuni aspetti problematici, la giornalista fa un rapido salto indietro nel tempo, nel 2008, quando il Consiglio europeo adottò un Patto sull’immigrazione e l’asilo: “rileggere i cinque principali obiettivi di quel patto permette di misurare la profondità del baratro in cui è sprofondata l’Unione europea in appena dodici anni”.