Un’agenzia di stampa di qualche giorno fa rende nota la denuncia dei sindacalisti di Cgil, Flai e Inca nella giornata conclusiva del viaggio nelle campagne del Salento del “Camper dei diritti”. E’ “spaventoso” il degrado in cui vivono gli immigrati che lavorano nei campi nella zona di Nardò, nel Leccese, dichiarano: in accampamenti improvvisati e di fortuna, centinaia di uomini, e alcune decine di donne, vivono privi dei servizi più essenziali per la sopravvivenza, senza acqua, cibo e medicine. La Cgil, che ha girato tra gli accampamenti, ha riscontrato molti casi di eritema solare e di dissenteria, occhi irritati per la prolungata esposizione al sole, allergie della pelle, crisi ipotensive, lombalgie da sovraccarico, gonalgie bilaterali da stress lavorativo, richieste di cure odontoiatriche, casi di malnutrizione. Il progetto nazionale ‘Gli invisibili delle campagne di raccolta’ segue la rotta dei lavoratori stagionali migranti, ora, in direzione Foggia, per poi spostarsi, a ottobre, a Rosarno e, a novembre, a Bolzano. Il viaggio tra gli ‘invisibili’ durerà due anni e toccherà anche Siracusa, Ragusa, Salerno e Padova.