Il 3 ottobre del 2013, un’imbarcazione carica di migranti, in maggioranza eritrei, affondò a mezzo miglio dalle coste di Lampedusa. Si trattò del più grave naufragio accertato in termini di vite umane. I morti certi furono 368, 20 quelli presunti e 155 i superstiti, di cui 41 bambini.
Nel 2016, per volontà del Parlamento, quella data fu proclamata Giornata nazionale delle vittime di immigrazione, con l’intento, si disse, di sensibilizzare al rispetto della vita e all’accoglienza.
In realtà, quella del Mediterraneo continua ad essere la rotta più pericolosa e funestata da vittime, soprattutto dopo la soppressione delle missioni di salvataggio e recupero come Mare nostrum e la guerra dichiarata alle Ong, costrette a pagare un prezzo altissimo, in termini di diffamazione e non solo, per svolgere quello che è il dovere di ogni essere umano: salvare la vita a un proprio simile in pericolo.
I tanti comitati territoriali in cui è articolata la Campagna “Io accolgo” hanno organizzato, per ricordare le vittime di quella strage, iniziative in tutta Italia, reperibili sul sito della campagna a questo link http://www.ioaccolgo.it/eventi. Flash mob, letture collettive, creazione di murales, dibattiti, iniziative nelle scuole, proiezioni di film, mostre fotografiche, e persino un Festa degli aquiloni, durante la quale fatte volare in cielo saranno le coperte termiche dorate, simbolo della Campagna. Durante le iniziative saranno allestiti banchetti per raccogliere le firme all’appello che chiede l’abrogazione dei due decreti sicurezza e l’annullamento degli accordi con la Libia, oltre a una più complessiva revisione della legislazione sull’immigrazione. A riguardo, ricordiamo che l’appello si può firmare anche online sul sito della Campagna a questo link http://www.ioaccolgo.it/firma-lappello .
Fanno parte del comitato promotore della Campagna:
A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, AOI, ARCI, ASGI, Caritas italiana, Casa della Carità, CEFA, Centro Astalli, CGIL, CIAC, CIAI, CIR, CNCA, Comunità di S.Egidio, CONGGI, Ero Straniero, Europasilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia – FCEI, FOCSIV, Focus-Casa dei diritti sociali, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Forum del Terzo Settore, Gruppo Abele, ICS Trieste, INTERSOS, Legambiente, LINK-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, NAIM (National Association Intercultural Mediators), Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Save the children, Senza Confine, UIL, Unione degli studenti, Unione degli universitari, UNIRE
Roma, 2 ottobre 2019