E’ accessibile online la versione aggiornata del sito “Fuori campo” sugli insediamenti informali in Italia di migranti e rifugiati esclusi dal sistema di accoglienza. Nel 2016 Medici Senza Frontiere ha reso pubblico un rapporto sulla presenza in Italia di insediamenti informali con una popolazione prevalente costituita da richiedenti asilo e rifugiati. Sono stati individuati circa 40 insediamenti in 8 regioni d’Italia e realizzate quasi 600 interviste. In metà dei siti manca la connessione alla rete idrica ed elettrica. Una parte rilevante dei rifugiati arrivati in Italia negli ultimi anni, vive in condizioni di estrema marginalità sociale che si manifesta in precarietà abitativa e lavorativa e in una continua mobilità sul territorio nazionale.
Una delle criticità maggiori è il mancato o limitato accesso alle cure. Un rifugiato su tre non è iscritto al Servizio Sanitario Nazionale, due su tre non hanno accesso regolare al medico di famiglia e al pediatra. Tra i motivi principali, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale vincolata alla residenza anagrafica o al domicilio indicato sul permesso di soggiorno, che quasi mai corrispondono al luogo di effettiva dimora. Secondo una stima molto conservativa, almeno 10.000 rifugiati e richiedenti asilo vivono oggi nelle degradanti condizioni degli insediamenti informali. In mancanza di interventi urgenti e strutturali nell’ambito delle politiche di accoglienza e inclusione sociale, presto si aggiungerà a loro una parte consistente dei più di duecentomila migranti attualmente presenti nei centri di accoglienza.
Nel sito troverete, tra l’altro:
- una mappa aggiornata, a oggi, dei siti informali;
- una sezione “Storie” con i racconti delle visite di monitoraggio più recenti; ogni settimana saranno inserite due nuove storie, fino alla pubblicazione della seconda edizione del rapporto Fuori Campo prevista entro la fine dell’anno; la sezione è strutturata come un blog, ed è possibile inserire commenti entrando in ciascuna storia;
- nella sezione “Cosa puoi fare tu” vi è la possibilità di segnalare con una scheda la presenza di siti informali sul vostro territorio; la segnalazione, oltre che ai fini del monitoraggio, sarà utile per valutare l’opportunità e la fattibilità di un possibile intervento di Msf sul posto;
- nella stessa sezione vi è la possibilità di segnalare eventuali sgomberi di siti informali avvenuti sul vostro territorio (con le stesse finalità: monitoraggio e valutazione di un possibile intervento di Msf);
- infine sempre attraverso la sezione “Cosa puoi fare tu”, i gruppi di volontari potranno fare richiesta a Msf di attività di formazione di base, con l’invio di materiali oppure attraverso la realizzazione degli stessi moduli in loco, con operatori di Msf.